Rosamaria Loretelli
L’invenzione del romanzo. Dall’oralità alla lettura silenziosa
Laterza, Roma-Bari, 2010.
I. LEGGERE
La passione della lettura, p. 11 – “Un romanzo non si rilegge”, p. 14
II. LA LETTURA HA UNA STORIA
La voce nella scrittura, p. 21 – La stampa e la moltiplicazione dei libri, p. 40 – Sul tavolo della prima colazione, p. 51
III. I RACCONTI E LA VOCE
L’epica orale, p. 66 – “Romanzi” greci e latini: le “Etiopiche”, p. 85 – La narrativa nelle lingue naturali, p. 97 – Fare a meno della voce, p. 106
IV. IL ROMANZO INVENTATO
Unità percepita, p. 128 – Letture ed emozioini, p. 139 – Temporalità e ornamenti grafici, p. 147 – Tempo futuro: attesa, p. 158 – Tempo passato: memoria, p. 171
V. FORMA SIMBOLICA
Intersoggettività incarnata, p. 184 – Coesione narrativa, p. 187 – Futuro passato, p. 190