Femminile e maschile nel Settecento. Seminario annuale SISSD – Torre Marina (Marina di Massa), 27-29/5/2013

Femminile e maschile nel Settecento

Torre Marina, Marina di Massa, 27-29 maggio 2013

Seminario annuale della Società italiana di studi sul secolo XVIII

Programma: qui

 

Anche quest’anno la sede scelta per la manifestazione della nostra Società è il soggiorno Torre Marina a Marina di Massa (www.torremarina.it). Si ricorda che nel pomeriggio del 28 maggio si terrà l’assemblea annuale della Società, come da prossima convocazione. Condizioni vantaggiose possono aversi per i partecipanti e per tutti i nostri soci, in particolare se alloggeranno in camere doppie. Conviene sin da ora prendere contatto direttamente con la struttura (info@torremarina.it; referente, signor Francesco Ferraro, tel. 0585.869310; fax 0585.245908), facendo riferimento alla nostra iniziativa. Si prega di pazientare per la risposta perché il soggiorno sta ora riprendendo le sue attività. Per altre informazioni: a.postigliola@tiscali.it.

 

******************************************************************************************

Appello:

Nel Settecento il problema dell’identità dell’individuo emerge con grande rilievo e numerose sfaccettature, sia per i singoli sia sul piano sociale: la percezione del sé sembra trovare proprio allora nuove e più moderne connotazioni. Al di là di contributi significativi ma isolati, non sembra che il tema sia stato adeguatamente affrontato in ambito italiano, dove pure gli studi di genere hanno goduto e godono di una certa fortuna. Si ritiene perciò utile proporre per il prossimo incontro della Società una riflessione sul femminile e il maschile, da affrontare, come di consueto, in maniera fortemente inter- e multidisciplinare, in modo da stimolare il dialogo tra competenze diverse e saggiare acquisizioni e prospettive degli studi nei vari ambiti: rappresentazioni artistiche e letterarie,  scienza, diritto, costume, vita religiosa, politica, socialità…

Molte le implicazioni da considerare. Se un punto di partenza può cercarsi nella base fisico-organica, per così dire ‘oggettiva’, dell’identità individuale (genesi, sviluppo, compimento), non andranno ignorati altri aspetti: i processi di costruzione dell’identità di genere secondo modelli più o meno codificati fin dalla nascita; i presupposti formativi del rapporto tra identità, linguaggio, percezione e rappresentazione di sé e dell’altro; i riflessi sociali delle specificità sessuali; la produzione, il condizionamento e il riconoscimento (o il misconoscimento, sino alla persecuzione) di tali particolarità sul piano istituzionale e culturale.

A parte alcune relazioni introduttive a carattere generale, lo spazio maggiore verrà riservato alle relazioni che saranno proposte in risposta a questo appello. Ai proponenti si chiede di esaminare le categorie del femminile e del maschile (ovviamente non coincidenti con i concetti di donna e uomo) nei vari aspetti della civiltà settecentesca. Si sollecitano riflessioni a largo raggio non soltanto sui tratti che distinguono e qualificano i generi, ma anche sulle aree di confine che li apparentano e li confondono. Si auspica che vengano prese in esame tutte le forme dell’identità di genere, non solo sul piano delle elaborazioni intellettuali ma anche nel loro impatto sulla società, prendendo in considerazione le fonti le più ampie e diversificate (trattatistica medico-scientifica, autobiografie, epistolari, diari, produzione artistica, filosofica, letteraria, enciclopedie, dizionari, ecc.).

Questi i possibili spunti di approfondimento, da declinare tutti con particolare attenzione alla diacronia e alle trasformazioni individuabili nel corso del secolo:

– RUOLI SOCIALI: la diversità dei sessi nella vita familiare, nei contesti produttivi, nelle pratiche associative (salotti, accademie, logge massoniche, ecc.); accessi e occasioni nel mondo dei mestieri e delle professioni; convenzioni e convenienze sociali; il cicisbeismo; la prostituzione;

– IMMAGINI E RAPPRESENTAZIONI: femminilità e virilità nelle arti figurative, in letteratura, teatro, musica; il contributo delle arti alla definizione delle identità di genere; maschile e femminile come problema linguistico;

– COSTRUZIONE E REGOLAMENTAZIONE: maschile e femminile nel diritto (civile, penale, patrimoniale), nella religione, nella scienza, nella medicina (anatomia, salute e malattia, cura e luoghi di cura, perfezionamento fisico), nella biologia (le stagioni della vita nell’uomo e nella donna); i processi formativi (i giochi, gli studi, le letture – compresi i giornali -, i luoghi e i tempi dell’educazione, il teatro dei seminari-collegi);

– VIZI E VIRTU’: i due sessi di fronte alla morale e nella coscienza religiosa (catechismi, pratiche devozionali, manuali per i confessori, omelie, prediche quaresimali); santità maschile e femminile; archetipi della tentazione, del peccato e della redenzione; comunità religiose maschili e femminili;

– OLTRE IL DUALISMO: passioni, affetti, sentimenti attribuiti ai due sessi (ragione/passione, forza/debolezza, vita pubblica/sfera privata), modi di viverli, di esprimerli, di superare le opposizioni; l’omosessualità tra riprovazione, rimozione e pratiche sociali; l’inquadramento tassonomico dell’omosessualità (sintesi di maschile e femminile o terzo genere?); dimofirmismo sessuale; l’ermafroditismo; il travestitismo nella società e sulla scena; l’evirazione (il fenomeno dei castrati tra chiesa e teatro).

 

Oltre a un breve curriculum (non più di 2000 battute), si raccomanda di fornire, in non più di 4000 battute, le seguenti indicazioni: titolo, prospettiva di studio prescelta, stato dell’arte, fonti, ipotesi di lavoro, riferimenti bibliografici.

Una sessione dell’incontro, indipendente dal tema del seminario, sarà riservata alla presentazione di progetti in corso di gruppi di ricerca, allo scopo di aggiornare la comunità dei settecentisti circa le iniziative pluriennali e di largo respiro che animano il panorama italiano. In base al numero delle proposte pervenute, si valuterà se concedere a tutti i gruppi lo spazio di una relazione, oppure selezionare alcune ricerche (privilegiando quelle caratterizzate da maggiore apertura disciplinare) per la presentazione orale e offrire a tutte le altre un apposito spazio espositivo per un poster che sintetizzi metodi, obiettivi e risultati già raggiunti.

 

Informazioni:

TUTTE le proposte dovranno essere inviate contestualmente alla presidente, Beatrice Alfonzetti (beatrice.alfonzetti@uniroma1.it) e al segretario generale, Alberto Postigliola (a.postigliola@tiscali.it), entro il 18 febbraio 2013.